
Il Progetto
Il progetto mira a sviluppare un approccio innovativo per la terapia ed il trattamento personalizzato del Glioblastoma (GBM), uno dei tumori più aggressivi a carico del cervello umano.
Le cure attualmente disponibili purtroppo non sono in grado di sradicare completamente la neoplasia, caratterizzata da una forte natura invasiva e dalla capacità di sviluppare una certa resistenza ai normali trattamenti post-operatori.
I partner, attraverso l’unione delle diverse competenze scientifiche e tecnologiche, svilupperanno ed integreranno tecniche sperimentali e computazionali innovative, con la finalità di individuare un’efficace sistema di contrasto alla malattia.
Partendo dallo studio delle cellule di Glioblastoma (GSC) e con il supporto di un’evoluta piattaforma tecnologica integrata da sviluppare nel corso del progetto, verranno implementati innovativi metodi di analisi, valutazione e cura, da confrontare con i sistemi attualmente impiegati in ambito terapeutico.
Area di specializzazione Smart Health
Terapia Innovativa
Inizio attività
settembre 2018
Fine attività
marzo 2021
Totale progetto
€ 1.085.821,19
Totale contributo
€ 833.432,93
Risultati
Al termine del progetto sarà disponibile per l’implementazione una banca di cellule staminali di glioblastoma, saranno creati dei nuovi modelli 3D in vitro per studiare l’invasività delle cellule GBM e saranno formalizzati i risultati dei test di valutazione d’efficacia delle molecole identificate come candidate in grado di bloccare l’invasività del GBM.
Inoltre, saranno sviluppati i seguenti output con possibilità di futuro d’impiego commerciale:
- una piattaforma tecnologica integrata (ecosistema) da impiegare nell’area dei servizi di dati avanzati per la salute
- dei kit diagnostici per la previsione in vitro della risposta alla terapia
Obiettivi
Gli obiettivi finali che il progetto si propone di raggiungere sono:
- identificazione di nuove terapie in grado di bloccare la capacità proliferativa e infettiva delle cellule tumorali di GBM, eventualmente estendendo queste terapie a gliomi di basso grado, per trovare una cura efficace anche nella fase iniziale della malattia
- sviluppo di nuovi esami in grado di prevedere la risposta dei pazienti ai farmaci, permettendo così una personalizzazione della terapia